Serata davvero interessante, con la dottoressa VIVIANA MARTIRADONNA biologa nutrizionista che ci ha presentato un argomento ancora allo stato “iniziale” ma molto probabilmente con sviluppi nel prossimo futuro particolarmente interessanti: i FUNGHI MEDICINALI ed il loro rapporto con il CUORE. Nelle antiche medicine di Cina, Giappone e India si conosceva bene il potere curativo di alcune specie di funghi che non a caso venivano usati per trattare una serie di malattie più o meno gravi. Negli Stati Uniti e in Europa è invece da poco che si stanno imparando a conoscere le doti curative dei funghi e anche le ricerche scientifiche sono sempre più attente a valutarne i possibili benefici per la salute. Tra i funghi medicinali il più famoso: Ganoderma lucidum, conosciuto come Reishi, è un fungo che nasce nel legno in decomposizione di alberi di quercia e castagno in Cina e Giappone. E’ conosciuto da tempo per le sue proprietà terapeutiche tanto da essersi guadagnato il soprannome di “fungo dell’immortalità”. Attualmente i benefici di questo fungo sono stati confermati anche da diverse ricerche scientifiche che hanno messo in luce come il Reishi si possa utilizzare a fini terapeutici per diverse problematiche di salute ma soprattutto per rafforzare le difese immunitarie. Naturalmente tutto ciò va sempre ATTENTAMENTE valutato (mai il fai da te!) con l’aiuto del proprio medico e in condizioni di assoluta SICUREZZA!….. Ma le virtù di questi funghi parrebbero davvero notevoli. Tante le proprietà di questo fungo: è antiossidante, antinfiammatorio, antibatterico e antivirale, riduce stress, ansia e sensazione di stanchezza, protegge il fegato, regola colesterolo, glicemia e pressione del sangue e diminuisce la reazione dell’organismo di fronte alle allergie. Quest’ultima caratteristica è dovuta al fatto che in questo fungo sono presenti gli acidi ganoderici (triterpeni) che limitano la produzione di istamina. Ma è sorprendente pensare che il Reishi contenga oltre 150 sostanze bioattive (tra cui aminoacidi, vitamine e minerali), utili a diverse funzioni del nostro organismo. A fronte di tutte queste proprietà ci si aspetta quanto meno che possa presentare qualche effetto dannoso, sembra invece che il Ganoderma lucidum sia un rimedio estremamente sicuro dato che, dalle ricerche effettuate, non sono stati mai riscontrati effetti collaterali. COMUNQUE CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE ci sono e vanno valutate con attenzione: chi è allergico ai funghi o ha subito un trapianto dovrebbe evitare di assumerlo così come chi ASSUME farmaci immunosoppressori (dato che stimola il sistema immunitario) o ANTICOAGULANTI e ANTIPIASTRINICI (dato fluidifica il sangue e inibisce l’aggregazione piastrinica). 

….. La serata ha avuto termine con un simpatico dibattito con i soci presenti, coadiuvato dal Dott. SALIANI che ha ribadito l’importanza delle terapie ufficiali ma, con una benevola occhiata a queste “novità” vecchie di secoli che si stanno affacciando nella nostra frenetica società occidentale.

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